Tag Archives: Alfonso Nacchia

Romina Capo, Carmine Mangone :: EROTICÀRDIO

 

 

Download gratuito:

https://maldoror.noblogs.org/files/2018/09/RominaCapo-CarmineMangone_Eroticardio_MaldororPress-2018.pdf

 

*   *   *

Folgorante raccolta di testi poetici, scritta nell’arco di appena tre settimane tra il luglio e l’agosto 2018. Un varco attraverso i giorni, un tentativo per l’affetto, una ricerca di unicità e consapevolezza per azzannare il desiderio. Con venti illustrazioni di Alfonso Nacchia.

 

*   *   *

 

Scostato il millantare delle lancette
le frette di arrivi e partenze
le scarpe strette dal troppo camminare
slordato il bacio dal sale
Noi .eravamo bellissimi
con tutte le nostre ruggini
ingoiate .le anemie dei cuori spaccati
come mele e come ferrose assenze
dimenticate .tra ferrovie e zone d’imbarco

(in ogni cielo cupo esiste un varco
anche se ha sapore di pioggia).

ROMINA CAPO

 

Le parole si prendono cura di tutto, sottraendoci a quel rifugio che può essere il pensiero della morte, del silenzio, eppure non rimediano a nulla.
M’interrogo sulle origini del movimento. Mi chiedo se ho sofferto per la conoscenza. Il pensiero è la sedimentazione di una follia elusa, di un dubbio suturato.
Da ragazzo, giocavo per strada tirando calci a un pallone e ancora non avevo quest’interesse per le rilegature. Ero dato dalla bellezza dell’accidentale, dalla malizia di un’obbedienza verso ogni tipo di disastro. Il mio cuore non aveva scadenze. La minaccia del destino era blanda. Vivevo sotto la sorveglianza delle mie sole esaltazioni.
Dov’è finita quella mancanza di fine? Dove si è incagliato quel me stesso eccessivo e spensierato? Come mai, a un certo punto della mia vita, ho scelto di amare restando poeticamente inadatto all’amore?

CARMINE MANGONE

 


Carmine Mangone :: In me si ama, la scatola, Pasifae


Parole inutili come ogni innocenza figlia mia
Non vedi che il mostro sono io e che il cielo rimane stupidamente azzurro?
Rivendico per me la qualità di ciò che
perde ogni qualità
e la poesia di ciò che odia ogni poesia
Pensavi forse che io morissi squartata dalle dimensioni del
mio stesso desiderio?

Mangone-Pasifae-cover

 

Free download: http://maldoror.noblogs.org/files/2015/02/CarmineMangone-Pasifae.pdf

 

testo per il teatro

introduzione di Mariella Soldo

illustrazioni di Alfonso Nacchia

con foto di Domenico Carbonara
e camei di Barbara De Palma e Anna Piscopo

prima: 28 novembre 2014
Teatro Bravò, Bari
Corti d’a(u)t(t)ore
regia: Mariella Soldo
voci: Barbara De Palma
attori: Roberto Ranieri, Anna Piscopo
produzione: Notterrante compagnia

link video: http://youtu.be/mtMLrCQtjMo
riprese: Francesca Citarella

*  *  *

“Man mano Pasifae perde la sua infanzia. Si abbandona a un breve ma intenso monologo finale, in cui dona al pubblico le ultime tracce della sua antica malinconia: La scatola è calda, / esaurisco il possibile, / non finirò mai. Così come non finirà mai il suo corpo, la sua sensualità, la ricerca anti-estetica del mondo. Uno spettatore le lancia un gomitolo di lana. La donna lo raccoglie. Il Minotauro la insegue. La musica è tagliente. Pasifae fa finta di fuggire. In realtà quella corsa è una farsa. Non teme il Minotauro perché non teme l’amore”, Mariella SOLDO.